lunedì 27 febbraio 2012

Arrampicate su ghiaccio

In Alto Adige le arrampicate su ghiaccio sono diventate uno sport molto richiesto. Le valli dove piú si pratica sono la Val Pusteria, la Valle Aurina, Val Passiria e nella Val Venosta (Val Martello, Solda, Senales).


Questo sport affascinante e un pó rischioso ci permette di vedere la montagna da un altro punto di vista. Armati dell’abbigliamento adatto, scarponi per il ghiaccio e picco possiamo avventurarci con esperti ad esplorare le montagne innevate ed i ghiacciai ad alta quota.

Per le arrampicate sportive su ghiaccio in Alto Adige si sono costruite anche delle torri artificiali come in Val Martello, a Solda, Tarres Lüsen, Rio Bianco, Rabenstein, Val Passiria e nella Val Senales. In alcuni luoghi si tengono gare e competizioni di arrampicata su ghiaccio che lasciano gli spettatori col fiato sospeso. Un’avventura davvero unica! Non solo le torri artificiali ma anche cascate ghiacciate come a Riva di Tures e nella profonda Val Passiria vengono usate per le ascese avventurose.

In Val Passiria si svolge l’evento Icefight da tre anni; una manifestazione che viene seguita da numerosi visitatori. Per seguire dei tour si consiglia di chiedere consiglio a delle guide o di seguire dei corsi di arrampicata per imparare le tecniche. A Riva di Tures si possono raggiungere tante cascate a piedi, ed i mesi migliori sono da dicembre a marzo. Alcuni tour da seguire sono Tristenbachfall oppure Furtheisfall.

 La Valle Aurina sicuramente offre i tour di arrampicata sportiva piú interessanti e difficili in Alto Adige e quindi non è solo una regione famosa per sciare in Valle Aurina! La torre artificiale si trova nel centro del paese di Riva di Tures, dove la temperatura è favorevole a mantenere il ghiaccio e quindi luogo ideale per competizioni e spettacoli su ghiaccio! D’estate in questa valle i parchi per arrampicata propongono percorsi e tour per arrampicate sportive per coloro che vogliono imparare o migliorare. Ricordatevi che anche il famoso Hans Kammerland è della Valle Aurina!
mercoledì 15 febbraio 2012

Formaggio Grigio per intenditori

Il formaggio più gustoso della Valle Aurina è Formaggio Grigio, detto Graukäse, molto saporito che è prodotto dai resti del latte di mucca scremato. Il “Graukäse” della Valle Aurina appartiene alla famiglia dei “Sauerkäse”, i formaggi a coagulazione acida senza l’utilizzo del caglio e di un’origine antichissima.


Tra le specialità regionali entra il Formaggio Grigio, in dialetto tedesco è chiamato "Graukas". Durante le vostre vacanze sulle Dolomiti o una bella escursione nella natura potrete gustarvi il buonissimo formaggio insieme al tipico pane nero e lo speck e fare una tipica merenda contadina nel bel mezzo delle montagne.

 In tempi più lontani, quando la gente era ancora povera il burro era molto pregiato nella Valle Aurina ed il latte veniva scremato per produrre più burro possibile. In questo modo si produceva anche il Formaggio Grigio, che a quei tempi rappresentava un vero e proprio elemento dell’alimentazione della Valle Aurina.

 Il Graukäse è uno dei formaggi più magri in assoluto e abbastanza condito e saporito. Al giorno d’oggi questo formaggio viene presentato nelle manifestazioni culinarie come nel festival della Valle Aurina e può essere assaggiato durante la vacanza negli alberghi Valle Aurina. Immergetevi in una vera e propria vacanza altoatesina per scoprire i sapori e le tradizioni che sono molto radicate in questa valle affascinante. Il formaggio Graukäse è particolarmente consigliato in primavera dopo il periodo dello stagionamento, perché è ancora più saporito e gustoso, tra i migliori c'è quello di Rio Bianco.

 La produzione del Formaggio Grigio avviene come segue: una volta scremato, il latte rimane nel contenitore fino a due giorni, tempo nel quale avviene la coaugulazione acida; la massa è riscaldata molto lentamente e portata fino a un massimo di 55°C. La produzione del Formaggio Grigio inizia a giugno e continua fino a settembre, ma è legata solo all’alpeggio. Questo formaggio ci impiega circa due settimane per stagionare, ma grazie ad una particolare tipologia di stagionatura a temperature basse, permette un affinamento fino a 12 mesi.